giovedì 18 dicembre 2014

sabato 27 settembre 2014

Breve discorso intorno al sesso


Il sesso, ci ha detto Foucault, ​è lontano dall'essere una fatalità. Piuttosto una possibilità (ancora le possibilità, trovata bastarda dell'esistere) di accedere ad una "vita creativa".
Che crea.
Fa.
Fisicamente e non solo. Fabbrica. Il sesso apre alle porte del generare. Per sua stessa natura concepisce e non solo altra materia umana e piacere, ma anche discorsi e posizioni da prendere. 

Luci che si accendono se si guarda il mappamondo che siamo.

Ed è solo sesso. Pensa te.
Solo sesso.


domenica 17 agosto 2014

succhiarsi da ogni parte


..Però 
subito il giorno dopo 
a mezzogiorno 
si ritrovano e stanno a far l’amore chiusi in casa 
e mangiano e bevono e fumano e scopano 
ed è questo star bene Dio santo, questa è bella vita, avere una gratificazione dietro l’altra e non pensare a niente se non ad abbracciarsi e succhiarsi da ogni parte.


(Pier Vittorio Tondelli 



mercoledì 13 agosto 2014

il desiderio - 11 minuti


«(…)
Il desiderio profondo, più reale, è quello di avvicinarsi a qualcuno. Da quel momento, cominciano le reazioni, e l'uomo e la donna entrano in gioco. Tuttavia ciò che accade prima -l'attrazione che li ha uniti- è impossibile da spiegare.
 E' il desiderio immacolato, nel suo stato puro.  
Quando il desiderio è ancora in quello stato, uomo e donna si innamorano della vita, vivono ogni attimo con venerazione e in modo consapevole, aspettando sempre il momento giusto per celebrare la prossima benedizione. 
Queste persone non hanno fretta, non fanno precipitare gli eventi con azioni inconsapevoli; sanno che l'inevitabile si manifesterà, che ciò che è autentico troverà sempre una maniera di mostrarsi. 
Quando arriva il momento, non esitano, non perdono l'occasione, non si lasciano sfuggire un solo attimo magico perché conoscono e rispettano l'importanza di ogni secondo».


da PensieriParole

martedì 12 agosto 2014

L’intrusione assoluta del mio corpo, dappertutto. E un compagno di viaggio.

Tra il corpo e il corpo non c’è niente,
niente tranne me.
Non è uno stato,
non un oggetto,
non uno spirito,
non un fatto,
ancor meno il vuoto di un essere,
assolutamente niente di uno spirito, né dello spirito,
non un corpo,
è l’intrapiantabile io.
Ma non un io,
io non ne ho.
Non ho un io, ma non c’è altro che io e nessuno,
nessun incontro possibile con l’altro,
ciò che io sono è senza differenziazione né opposizione possibile,
è l’intrusione assoluta del mio corpo, dappertutto - 

CONVERSAZIONI PARALLELE: Antonin Artaud. 


Entre le corps et le corps il n’y a rien,
rien que moi.
Ce n’est pas un état,
pas un objet,
pas un esprit,
pas un fait,
encore moins le vide d’un être,
absolument rien d’un esprit, ni de l’esprit,
pas un corps,
c’est l’intansplantable moi.
Mais pas un moi,
j’en ai pas.
Je n’ai pas de moi, mais il n’y a que moi et personne,
pas de rencontre possible avec l’autre,
ce que je suis est sans différenciation ni opposition possible,
c’est l’intrusion absolue de mon corps, partout