martedì 12 giugno 2012

Le guerre


Mi disse: “Tu non sei come le altre.” Poi silenziosamente si allontanò, forse perché alla fine, era lui come tutti gli altri.


Sto ascoltando i Non voglio che Clara. Mh. "Le guerre". Bellina, molto.




Ho conosciuto il loro produttore. Voleva leggermi la Repubblica di Platone e leccarmi i piedi.

Poi si è fidanzato. E non è stato vero più.
Sono così gli uomini. 
Ti prendono per quel che vogliono da te. E poi ti buttano.
Ma non lo fanno per sprezzo. Per egoismo. Per malizia. 
No.
Lo fanno perché sono stati educati a pensare così. Che per ogni esigenza c'è un tipo di donna che li può soddisfare. 
La mamma fa "solo" certe cose: e certe cose le fa "solo" la mamma.
Poi c'è la donna che fa di certo le porcate. E con lei si fanno "solo" le porcate.
Poi c'è la donna con cui si può prendere un caffè, fare tante chiacchiere, avere risposte sulla vita, rassicurazioni sul fatto di essere un uomo intelligente, oltre che maschio. Beh, con questo tipo di donne si parlerebbe all'infinito. Sono così perfette, ma "solo" per quello.
Poi ci sono quelle con cui ci si fa un figlio. Quelle che ti danno sicurezza. Quelle da cui ti fai sculacciare, ma "solo" quello. Quelle a cui racconti tutti i tuoi segreti, quelle che non potrai mai usare come una cosa.
Quelle da guardare per la strada non pensando poi nulla di particolare, ma senza riuscire a non farlo (guardare, intendo).